Alla fine il matrimonio non s'è fatto: Edin Dzeko è rimasto a Roma, addio l'occasione Chelsea. Per la soddisfazione in primis del tifosi giallorossi, ma anche dei tanti fantallenatori possessori del bosniaco. Un vero 'dramma' scongiurato per questi ultimi, non più costretti a colmare nelle aste di riparazione una voragine che quasi certamente avrebbe compromesso la possibilità di un buon piazzamento a maggio nelle loro fantaleghe. C'è un dato emblematico che avrebbe versato una quintalata di sale sull'estesissima fanta-ferita, fortunatamente rimasta solo potenziale: mai nella storia della Serie A il capocannoniere in carica è stato venduto (e per di più all'estero) durante il mercato di gennaio. In particolare nel periodo che più ci interessa, quello compreso tra il 1990 e il 2018, ovvero nei 28 anni di vita del fantacalcio. Che a volte, gli anni di vita, riesce tranquillamente a toglierli e poi a ridarli nel giro di un paio di settimane. Proprio come nel caso Dzeko.


Insomma, un'autentica e colossale beffa evitata in extremis, anche se negli ultimi anni abbiamo assistito a diversi spostamenti di bomber di razza che riguardano da vicino il nostro campionato. Impossibile non citare l'esempio più recente e (per tanti versi) clamoroso: Gonzalo Higuain, capocannoniere a Napoli con tanto di record di reti (36) il 14 maggio 2016, attaccante della Juventus poco più di due mesi più tardi. E poi Ciro Immobile (2014, dal Torino al Borussia Dortmund), Edinson Cavani (2013, dal Napoli al Paris Saint-Germain), Zlatan Ibrahimovic (2012, dal Milan ancora al Psg), fino a Pippo Inzaghi: 24 centri con l'Atalanta nel torneo 1996/1997, alla sua seconda annata in assoluto in A (nessuno come lui, meglio di gente del calibro di Montella, Balbo, Signori, Mancini e Chiesa), trasferimento alla Juventus nell'estate successiva. Nessuno, però, si sarebbe di certo sognato di partire - o di essere ceduto - con ancora due obiettivi su tre saldamente in piedi. Una 'triste' e inedita sorte che alla fine, in maniera quasi rocambolesca, non è toccata a chi per Dzeko ad agosto ha investito una fortuna, logica conseguenza delle 29 marcature dello scorso campionato. E di numeri in carriera che parlano da soli: 66 gol in Bundesliga, 50 in Premier, uno ogni due partite in giallorosso, fanta-media come sempre tra le più elevate del suo reparto.

Che cosa aspettarsi adesso al fantacalcio? I fantallenatori più lungimiranti, che sin dall'inizio si erano accaparrati l'ex Manchester City insieme con Patrik Schick, resteranno nella stessa identica (e scomoda) situazione vissuta finora: concorrenza tra i due, col ceco che rischia di giocare fino a maggio solo se spostato sulla fascia. Nonostante i 40 milioni di euro spesi dalla Roma per strappare il centravanti alla Sampdoria non abbiano ancora cominciato a portare frutti concreti sul campo, col diretto interessato dunque non utilizzabile in pianta stabile da attaccante centrale bensì ancora da esterno destro, lì dove ha palesato (probabilmente per colpe non soltanto sue) evidenti limiti dal punto di vista dell'adattamento nei meccanismi offensivi, dei tempi di gioco e della pericolosità negli ultimi 30 metri. Ma c'è chi, invece, in rosa ha il solo non più rimpianto Edin. Da incubo a sollievo di una notte di metà stagione.