"Prendi una C/T che gioca da mediano, sei un caso perso" o "La tua W gioca quasi in difesa, è più offensivo il mio Stryger Larsen". Non prendiamoci in giro, chiunque di voi, fantallenatori accaniti di Mantra, ha sentito frasi del genere ad asta finita. Come ormai vi ripetiamo da settimane in questo apposito appuntamento del mercoledì, la chiave del successo al Mantra è prendere giocatori duttili e che magari giochino più avanti rispetto al loro ruolo fantacalcistico.

Spesso e volentieri però, proprio per questa loro peculiarità. vengono pagati tanto, anche troppo. A quel punto entra un gioco un fattore essenziale per questo gioco: la fortuna. Diciamoci la verità, molti di voi si sono ritrovati con giocatori che stanno facendo le fortune della propria fantarosa in un ruolo ma che dovevano partire in tutt'altra posizione. Mediani che fanno i trequartisti, W che fanno le prime punte e terzini che giocano esterni. Sicuramente tra voi c'è chi sta usufruendo di colpi di fortuna del genere, ritrovandosi in rosa dei giocatori innocui (per posizione in campo) trasformatisi in vere e proprie armi letali.

Noi della redazione di Fantacalcio.it abbiamo provato ad individuare le 5 sorprese in tal senso: tutti quei giocatori che hanno evoluto la propria posizione in campo avanzandola, portando parecchi frutti al proprio fantallenatore.

Mantra - la Top 5 di chi ha cambiato ruolo (in meglio)

1 - Pellegrini: Parliamo di un giocatore di grande qualità, che si presenta da solo, ma che forse è stato aiutato anche dalla sorte e dal buon senso di Fonseca. Con la classe che si ritrova l'ex Sassuolo (6 assist fin qui) sarebbe stato sprecato vederlo mediano in un centrocampo a due, eppure quella era la sua posizione iniziale. Con il tempo il tecnico ex Shakhtar lo ha avanzato da trequartista e da quel momento il 7 capitolino sta facendo la fortuna di chi l'ha acquistato, magari a prezzo basso proprio per quel motivo. Avere una C/T che gioca trequartista è il massimo, ma averla senza averlo fatto di proposito e dunque pagarla con un prezzo normale, è da apoteosi.

2 - Nainggolan: Premettiamo che un giocatore come Nainggolan sarà stato pagato il giusto a prescindere, ma è chiaro che Rolando Maran ha fatto un regalo enorme a tutti i fantallenatori che possiedono il belga. Ad inizio anno il Ninja faceva il regista dinanzi alla difesa e a stento tirava in porta, poi l'ex allenatore del Chievo ha optato per avanzarlo di posizione come fece Spalletti ai suoi tempi con la Roma...e da quel momento è stato uno spettacolo: 4 gol e 4 assist in 7 partite giocate in quel ruolo, un andamento quasi da attaccante, anzi senza il quasi. Se prima era importante per ogni fantallenatore, adesso è essenziale. Da un C/T mediano ad un C/T trequartista, fate un pò voi.

3 - Romulo: Anche in questo caso il concetto è simile ai primi due. Tolta la parentesi negativa firmata Grosso, con il ritorno di Corini l'ex Genoa e Lazio tornerà a fare il trequartisa. Pensare che al Mantra è quotato come E/M e che inizialmente doveva fare il mediano basso, o addirittura il terzino destro in alcune occasioni. Romulo invece è il trequartista titolare del Brescia e, spodestando Spalek, sta regalando un sogno ai fantallenatori che lo possiedono. 1 gol e 3 assist nelle 11 partite giocate da trequartista, un bottino importante, per essere un mediano.

4 - Pasalic: Continuiamo a cavalcare l'onda dei centrocampisti che si sono ritrovati trequartisti, ma se nei primi casi abbiamo parlato di scelte tecniche, in questo caso ci ritroviamo ad un vero e proprio caso. Infatti grazie all'assenza duratura di Zapata, agli acciacchi di Muriel, all'immaturità di Malinovskyi e al turnover per la Champions League, Pasalic gioca praticamente in attacco. In un modo o nell'altro l'ex Milan si ritrova spesso e volentieri molto avanzato, e anche quando gioca più dietro (come con il Brescia) avanza tanto su indicazioni di Gasperini. 3 gol e 1 assist per uno che partiva leggermente indietro anche nelle gerarchie relative alla titolarità.

5 - Chiesa/Ribery: Qui arriviamo all'emblema di questo articolo. Due giocatori che per intenderci fanno lo stesso ruolo Mantra di Callejon e Cuadrado, di Candreva e Orsolini, ma anche di Suso e Bernardeschi. Due W che fanno le prime punte, entrambe, fianco a fianco. Con il suo cambio modulo, da 4-3-3 a 3-5-2. Vincenzo Montella ha rivoluzionato parecchie posizioni. Una menzione speciale infatti la meritano anche Dalbert e Lirola, passati da normali terzini di una difesa a 4 a esterni di un centrocampo a 5. Chiesa e Ribery sono però le punte di diamante, due giocatori avvicinati di molto alla porta che regalano ai propri fantallenatori la gioia di poter schierare in pratica tre punte centrali. Spettacolo.