La dura legge dell'ex punisce il Verona, che cade sotto i colpi di Zaccagni. Esulta Tudor al triplice fischio, consapevole che i tre punti di questa sera riaprono la corsa Champions per i biancocelesti. Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico della Lazio ha commentato così la vittoria contro gli scaligeri.

Tudor, le sue parole dopo Lazio-Verona

“Belle parole quelle di Pedrito, oggi è entrato bene, mi è piaciuto, a sprazzi sembrava quello di Barcellona. Non sbaglia niente, è uno saggio. Nel calcio conta tutto, condivido che manca poco, siamo sulla strada giusta, sperando che anche le altre non facciano tanti punti quanti noi, poi tireremo le somme. Europa? Lui ha detto quel che è giusto dire, conta poco programmare, bisogna andare partita in partita e preparare al meglio quella contro il Monza.

L’abbiamo preparata con tante partite ravvicinate, è stata vinta da valori e mentalità, dal non sbagliare niente, è stata una partita molto pericolosa. Era una squadra difficile da battere.

Ora è tornato Zaccagni e sappiamo il suo valore, ci ha dato una mano si allenano tutti concentrati e vogliosi di fare, divertiti di fare questo tipo di calcio. E’ un piacere allenarli, bisogna continuare.Questa vittoria la sento come la più bella di tutte. 

Luis Alberto col sorriso? Posso parlare di questo mese, l’ho sempre visto concentrato sugli allenamenti, non ha sbagliato niente. Gli piace il calcio, sentirsi importante e protagonista. Vedo che gli piace questa fluidità che facciamo, che si può abbassare e Kamada si alza. La sua qualità negli ultimi 25 metri ce l’hanno in pochi.

Cosa farà Luis Alberto in estate? Questa è una domanda per lui, io faccio il mio lavoro e cerco di non sbagliare niente. Ognuno può fare le sue scelte, c’è poi la società sopra a tutti, c’è club, allenatore e giocatore, quando si rispettano questi ruoli non si sbaglia mai".